Gli ordini religiosi
Una questione di fede
Sono tre gli ordini religiosi che partecipano alle attività della Fondazione Cammino Francescano in Sardegna: la Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Sardegna e Corsica, la Provincia dei Frati Minori Conventuali d’Italia e la Provincia dei Frati Minori d’Italia.
Tutti e tre gli ordini conducono la propria quotidianità concentrandosi sulla preghiera, la povertà e l’aiuto del prossimo. Attualmente i religiosi francescani in Sardegna sono quasi 200, segno che l’esempio e la missione di Francesco d’Assisi non solo vengono portati avanti, ma trovano nuovi spazi, nuovi strumenti e nuove energie per la diffusione della proposta spirituale di “Fratello Sole”.

I frati minori
Il nome, per volontà di san Francesco, fa riferimento all’umiltà necessaria di chi fa parte dell’ordine. Sull’esempio del poverello di Assisi, la loro è una vita dedicata alla semplicità e all’obbedienza che continua ancora oggi, simbolo di una Regola che viene condivisa da tutti, anziani e nuovi arrivati.
La priorità dell’ordine è quella di partecipare alla missione della Chiesa e, da missionari, dare il proprio contributo con la devozione, la catechesi, gli studi e l’aiuto del prossimo nel proprio territorio. La loro presenza nell’isola risale al XIII secolo, quando i primi frati furono probabilmente incaricati dallo stesso san Francesco nell’opera di evangelizzazione in terra sarda.
I frati minori cappuccini
Quello dei cappuccini è probabilmente l’ordine più radicato nell’isola, con una presenza diffusa in molte delle principali città sarde. Questo legame con il territorio – rafforzato dalla presenza di figure di grande importanza spirituale come sant’Ignazio da Laconi, il cappuccino beato Nicola da Gesturi, o fra Nazareno da Pula – ha portato un grande affetto e una crescente devozione dei fedeli per le figure francescane. Come per i fratelli operanti nel resto della penisola, i cappuccini sardi si dedicano alla missione evangelica attraverso la preghiera e l’assistenza dei poveri e dei malati nelle loro comunità d’appartenenza.


I frati minori conventuali
Come spiega bene il nome, i fratelli conventuali seguono la loro missione durante la vita comunitaria in conventi o monasteri. Questo ordine è nato nel XIV secolo con l’intenzione di favorire una vita più devota e ordinata dei propri partecipanti, assicurando così un ufficio divino più solenne e un migliore operato nel territorio. Un principio cardine dei conventuali, in questo senso, è l’accoglienza: il sostegno spirituale a chi bussa alla porta di un convento è sincero, doveroso.
Al suo interno trova ascolto chiunque abbia bisogno di un momento di riflessione, di pace, di ritiro dal mondo.