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30/06/2025

Firmato il protocollo d’intesa tra i Comuni del tratto Cagliari – Laconi

Cammino Francescano in Sardegna: firmato il Protocollo d’Intesa con i Comuni del tratto “Cagliari–Laconi” e presentata ufficialmente la nuova guida. Una giornata di condivisione e visione per il futuro del turismo lento in Sardegna.

Si è svolta ieri, sabato 28 giugno 2025, nella suggestiva cornice del Convento dei Padri Cappuccini di Sanluri, una giornata di grande rilevanza per il futuro del Cammino Francescano in Sardegna, progetto sostenuto dall’Assessorato Regionale del Turismo e promosso dalla Fondazione Cammino Francescano in Sardegna.
La mattinata è stata dedicata alla firma ufficiale del Protocollo d’Intesa tra la Fondazione e i Comuni del tratto “Cagliari–Laconi”, attualmente l’unico segmento infrastrutturato del Cammino Francescano e inserito nel Registro regionale dei Cammini e degli Itinerari dello Spirito.
Con questo atto formale, si avvia una struttura di governance territoriale condivisa, che riconosce nei Comuni non semplici destinatari del Cammino, ma protagonisti attivi nella sua cura, valorizzazione e promozione.

L’accordo prevede, tra gli altri impegni, la nomina dei referenti di tappa da parte dei Comuni, il coinvolgimento di gruppi locali e parrocchie per l’accoglienza dei pellegrini e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei percorsi. Particolare attenzione è dedicata anche alla promozione di buone pratiche ambientali, alla sostenibilità del progetto e alla valorizzazione dell’identità culturale e spirituale dei territori attraversati.

Nel pomeriggio, alla presenza di amministratori, operatori turistici, cittadini e rappresentanti del mondo francescano, si è svolta la presentazione ufficiale della nuova “Guida al Cammino Francescano in Sardegna, edita da Terre di Mezzo, punto di riferimento nazionale per i cammini e il turismo consapevole. La guida raccoglie le tappe, le mappe, i racconti e i riferimenti storici e spirituali che accompagnano il pellegrino lungo l’itinerario da Cagliari a Laconi, offrendo un supporto concreto per chi desidera mettersi in cammino e una narrazione autentica dell’esperienza.

Quella di oggi è una tappa fondamentale. Con la firma del protocollo, non solo rafforziamo la rete tra i Comuni, ma riconosciamo la centralità dei territori come custodi del senso profondo del Cammino. Questo progetto vive grazie all’impegno di chi crede che la Sardegna possa essere raccontata anche attraverso il silenzio dei sentieri, l’ospitalità dei piccoli borghi e la forza simbolica dei luoghi francescani.”
Maria Ignazia Deidda
Presidente della Fondazione Cammino Francescano in Sardegna

Questo Cammino è nato dal silenzio, dall’ascolto, dalla polvere delle strade percorse a piedi e dalle storie custodite nei conventi plurisecolari. Non è solo un progetto turistico, ma un invito a ritrovare l’essenziale, a rallentare, a riscoprire la presenza di Dio nei luoghi e nelle persone. La Sardegna ha una spiritualità profonda, talvolta nascosta, che il Cammino Francescano aiuta a far riemergere, passo dopo passo.

Vedere oggi le istituzioni camminare insieme, firmare un impegno comune, accogliere i pellegrini con rispetto e semplicità, è il segno che qualcosa di buono è stato seminato. Ma il Cammino non si esaurisce in una guida o in una firma: è una via che continua, che chiede cura, umiltà e comunione. Perché ogni vera meta, nel cammino dello spirito, è sempre un nuovo inizio”.
Padre Fabrizio Congiu
Ideatore del cammino, autore della guida e vicepresidente della Fondazione

La firma del protocollo è un passo avanti importante: rende concreto e visibile tutto il lavoro fatto in questi anni e dimostra quanto sia strategico costruire reti tra istituzioni, territori e comunità. Ora però bisogna andare oltre la progettazione: dobbiamo lavorare per portare davvero le persone sul Cammino, farlo vivere e attraversare. E, prima ancora dei turisti o dei pellegrini dal mercato nazionale ed internazionale, devono essere le comunità locali a conoscerlo, a riscoprirlo, a farlo proprio.

Esorto quindi la Fondazione e i Comuni a coinvolgere attivamente cittadini, scuole, associazioni: far camminare le persone dei territori sarà la chiave di volta per il futuro del Cammino Francescano in Sardegna.

In questo senso, sarà fondamentale anche il prossimo appuntamento previsto per il Cammino Francescano: la manifestazione Noi Camminiamo in Sardegna, in programma dal 1° al 4 ottobre, rappresenterà un banco di prova concreto per mettere in rete esperienze, misurare la fruibilità dei percorsi e promuoverli a livello regionale e nazionale. Dobbiamo cogliere questa occasione per dare continuità e visibilità a quanto costruito fino ad oggi.”
Renato Tomasi
Responsabile del settore Valorizzazione Territoriale e referente per l’Assessorato Regionale del Turismo

Il successo della giornata conferma che il Cammino Francescano in Sardegna non è soltanto un itinerario fisico, ma un progetto culturale e comunitario, capace di attivare energie positive, risorse locali e visioni condivise. Il tratto “Cagliari–Laconi” è solo l’inizio: la rete si espanderà nei prossimi mesi con nuovi segmenti, nuove adesioni e nuove opportunità per raccontare la Sardegna a passo d’uomo.

Ci dispiace!

Il comune scelto ha raggiunto il numero massimo di partecipanti.
Ti invitiamo a scegliere una nuova destinazione da scoprire insieme a noi.