Luogo dall’importante patrimonio archeologico
Mores, nel cuore del Meilogu, è conosciuto come la “valle dei nuraghi” grazie alle sue straordinarie testimonianze archeologiche, come il dolmen Sa Coveccada e numerosi nuraghi. Il centro storico è dominato dal campanile della chiesa di Santa Caterina, uno dei più alti della Sardegna. Tra i luoghi di interesse si trovano anche il convento dei Cappuccini e le chiese di Sant’Antonio e Santa Croce. Mores ospita inoltre l’autodromo nazionale Franco di Suni, noto per i suoi eventi automobilistici.

Convento cappuccino di Sant’Antonio
A Mores, il marchese Antonio Manca invitò i cappuccini a stabilirsi sui Piani de Santu Pedru, dove esisteva già una piccola chiesa dedicata a San Pietro. Il convento fu costruito nel 1714 accanto alla chiesa, che fu poi ristrutturata e dedicata a Sant’Antonio da Padova. Dopo la confisca dei beni ecclesiastici, il convento divenne caserma, ma i frati continuarono a celebrare nella chiesa. Con il sostegno della comunità, il convento fu restituito ai frati e successivamente ristrutturato per diventare sede del noviziato. Oggi è un luogo di pace e spiritualità, dove i giovani frati vivono un’esperienza formativa immersi nella tranquillità della campagna sarda.
Info:
Piazza Cappuccini, 6 – Mores
Tel. 079 706010
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